(DOWNLOAD) "Devianza, conflitti e media" by Cirus Rinaldi & AA.VV. * eBook PDF Kindle ePub Free
eBook details
- Title: Devianza, conflitti e media
- Author : Cirus Rinaldi & AA.VV.
- Release Date : January 21, 2020
- Genre: Social Science,Books,Nonfiction,
- Pages : * pages
- Size : 2377 KB
Description
L’analisi dell’«egemonia» e delle «contro-egemonie» all’interno degli studi culturali ha permesso di considerare i termini in cui la cultura mediale partecipi alla riproduzione dell’ideologia dominante che sembra esistere come consenso indiscusso e interpretazione latente della realtà . Questi aspetti diventano di particolare pregnanza soprattutto quando le forme di opposizione ai modelli egemonici e, dunque, allo status quo sono interpretate come esempio di dissidenza o di devianza. Il gruppo di studiose e di studiosi che si riunirono attorno al Centre for Contemporary Cultural Studies dell’Università di Birmingham – alla base dell’affermazione dei Cultural Studies e di cui figura di primo piano fu certamente Stuart Hall – ha riformulato l'approccio delle scienze sociali con il reale. In particolare, il CCCS ha integrato al proprio interno la lezione strutturalista sulla centralità delle macrostrutture nella formulazione discorsiva e nella produzione dei soggetti, le intuizione gramsciane sulla forza discorsiva dell'egemonia e una innovativa lettura dell'opera di Marx. Così facendo, esso è stata in grado di proporre una innovativa e ancora oggi fondamentale lettura dei processi sociali che hanno caratterizzato la «svolta neoliberale» attraverso una analisi della produzione e della trasmissione dei codici culturali dominanti, delle stratificazioni e delle divisioni prodotte dai processi economici tramite il prisma della razza e del genere, oltre che della classe, e della ridefinizione dei rapporti di forza nello spazio pubblico attraverso nuovi dispositivi di controllo.Dall'altro lato, la riabilitazione epistemologica e politica del concetto gramsciano di «subalternità » ha permesso di ridefinire le condizioni operative dei conflitti sociali incarnandoli materialmente in quelle nuove soggettività che dai margini prendevano parola sullo spazio pubblico attraverso delle pratiche contro-egemoniche di soggettivazione. Il volume ripropone una lettura dell’analisi che Stuart Hall e colleghi hanno fornito del rapporto tra devianza, crimine e media; in particolare, riprendendo gran parte dei concetti analitici tratti dalla letteratura sulla «costruzione dei problemi sociali» e del «panico morale», l’analisi si sofferma sui temi della sicurezza contro il crimine e la devianza, sulla definizione di «nemici culturali opportuni», su cui far converge gran parte dell’ansia e della preoccupazione sociale, minacce immaginarie strumentalmente orchestrate che avvolgono la gente all’interno delle loro «spirali di significazione». A corredo del volume alcuni scritti classici, mai tradotti prima in lingua italiana, che definiscono l’attenzione di questo gruppo di studiosi nei confronti di ogni figura che rappresenti l’«alterità » e l’alterazione dell’ordine morale e simbolico egemone.